Pesca della carpa, nel 1974

Alla ricerca della leggendaria grande carpa!
Quello che infesta i nostri corpi d'acqua, quello che nessuno è riuscito ad uscire, quello che allunga i nostri ganci e taglia la linea con il suo bordo dorsale.
A forza di temporeggiare o di rompersi, la nostra lingua e il nostro braccio non erano abbastanza lunghi per descrivere le dimensioni del mostro che aveva appena tirato la nostra linea.
Sognavamo già la carpa da record, ma nessuno l'aveva già vista e ci stavamo preparando con il grande ingranaggio dell'epoca.

In quei giorni, si pescava con canne di vetroresina e grandi bobine di mare (Mitchell, Ru-Mer, Bam...) riempite di 40/100esimi!
Le montature erano costituite da un piombo scorrevole da 40 grammi, un fiocco girevole e una calza di nylon da 40/60 cm di 30/100esimi.
L'esca principale consisteva in mais, patate, lombrichi o pasta Drachkowitch su ganci singoli o tripli.

Montaggio di mais vintage anni '80

Assemblaggio di lombrichi vintage del 1980

Montaggio di patate vintage anni '80


Nessun rilevatore di chiave, solo il tintinnio dei freni rilasciati ci ha avvertito di una partenza o di campanelli pizzicati sui ramponi al momento della rara pesca notturna organizzata da alcune compagnie di pesca comunali.
Il "NO-KILL" non esisteva e le poche foto sono state scattate al "Fisherman's Cafe" perché la macchina fotografica non faceva parte della cassetta da pesca in quel momento.
Essendo originario di Pas de Calais, ho pescato nel Lensois, a Wingles proprio al "Marais à Tanches" e al "Marais de l'Ile".
Sì, sono io nella foto, avevo 15 anni ed ero orgoglioso di posare con il mio primo record di carpe (il 26 settembre 1976 alle 20H30 su un palo da esca con patate e castagne bollite a 15 metri dalla riva a livello delle ninfee).

Carpa da record 1976 14kg Wingles


Nel 1981, stavo già facendo i miei primi testcon un montaggio scoperto in una rivista inglese di pesca: montaggio a pelo!
Il montaggio ai capelli si dice che sia stato inventato e usato dagli inglesi fin dagli anni Settanta.
Due grandi uomini sostengono di essere dietro questo montaggio: Kevin Maddocks e Lennie Middelton.
Un montaggio unico e rivoluzionario con un chicco di mais dolce che non è stato punzecchiato sul gancio ma attaccato ad esso alla curva da un "capello" di 1 o 2cm.
Per una questione di pratica, ho attaccato un calzino di 2 cm con un gancio da 18 alla curva del mio gancio da 8 per pungere un chicco di mais dolce.
Devo confessare che ho esitato più di una volta a cambiare i miei capi prima di provare il "montaggio dei capelli" perché ero molto scettico, noi che facevamo tutto il contrario per nascondere i nostri ganci alla vista delle carpe!

I risultati sono stati sorprendenti, inizio dopo inizio, carpa dopo carpa, mai visti prima in quel momento.

Il primo montaggio dei capelli nel 1981 con mais dolce

In Francia, il primo articolo pubblicato sul montaggio dei capelli e il boilie in "Fishing and Fish" cambierebbe il corso della storia della pesca della carpa per molti carpai.
All'epoca ho capito subito che la tecnica descritta stava per cambiare il modo di pescare la carpa ed è allora che ho iniziato a pescare in "no-kill"!

Con l'avvento della tecnologia moderna, La pesca della carpa è stata oggetto di una mania spettacolare che continua a crescere.
Le moderne tecniche di pesca delle carpe provenivano principalmente dalla Gran Bretagna, dove i carpentieri erano numerosi.
La pesca della carpa ha conosciuto un grande sviluppo in Francia a partire dagli anni 85 con l'assemblaggio con il pelo e l'evoluzione del materiale di pesca della carpa.
Bobina della carpa Daïwa PM 2600 H   Asta per carpa Garbolino Wildie Dominique Audigué   Sensore elettronico a chiave Sensore Optonico


Anche i pescatori di carpe hanno avuto un ruolo importante nell'evoluzione del materiale: in gran parte grazie ad un grande uomo, Jean Louis Bunel, che ha saputo importare nel nostro paese l'evoluzione della pesca della carpa proveniente dall'Inghilterra.
Pesca della carpa significava anche un nuovo stato d'animo e anche una nuova mentalità basata sul rispetto del pesce che ci ha fatto sorridere ai suoi esordi per l'assoluta necessità di liberare le sue catture.
Sì, è così che si è creato un nuovo stato d'animo
Durante questo periodo, articoli apparsi sulle riviste di pesca per mettere in prima pagina la pesca miracolosa nei grandi laghi come a St Cassien, il lago di Der, i laghi della foresta d'Oriente, Salagou ecc... e video che memorizzano queste nuove tecniche di pesca o queste sessioni di carp fishing che fanno scoprire i nostri "mentori" che valorizzano le ultime novità, cominciano ad invadere le riviste.

I fratelli Mahin, la pesca della carpa       Kevin Maddocks Carpe Fever       Léon Hogendijk Carpe Révélations       Rod Hutchinson Carpe Now and Then       Georges Cortay et Didier Cottin: Adrénaline


Ci sono pescatori che hanno segnato la storia della nostra passione, come Marcel Rouvière e la sua carpa a specchio di 37 kg nel 1980 o Didier Cottin con Moby-Dick nel 1988 a Saint Cassien e anche Léon Hoogendijk con Bulldozer nel 1993 al Lac de la forêt d'Orient.

I "mentori" che mi hanno ispirato nella pesca della carpa

Didier Cottin e Georges Cortay, i fratelli Van Den Hooven, Rod Hutchinson, Claude Silano, Christian Abgrall, i fratelli Mahin, Dominique Audigué, Philippe Laggabe, Frank Hiribarne, Léon Hoogendijk, Didier Moine, Jean Louis Bunel, Kevin Maddocks, Bernard Rivaux, Hubert Lachize e tanti altri, sono diventati per me e per generazioni di carpentieri "mentori"...

Passare il mouse sulla pellicola per ingrandire le miniature.






Nel 1988, nel dipartimento della Loira, Gli appassionati della moderna pesca della carpa seguono le orme di Jean-Louis Bunel, carpista della prima ora, organizzando la prima maratona di Andrézieux-Bouthéon.
Quest'anno (2023), il club carpiste 42 d'Andrézieux-Bouthéon organizza il suo 35° enduro(cancellato nel 2022)
Da lì, l'enduro Carp si moltiplica e diventa un raduno inevitabile di carpanglers che condividono gli umori e la convivialità in tutta la Francia.

1° carpa enduro di Andrezieux Bouthéon


Le riviste di pesca specializzate nella pesca della carpa hanno svolto un ruolo importante con i giovani pescatori che a loro volta hanno intrapreso l'avventura.
L'evoluzione della pesca della carpa cresceva con la creazione dei Carpist Club e dei gruppi di pescatori che chiedevano alle autorità di generalizzare la pesca notturna in Francia.

La sezione Carpa FFPC (Fédération Française de pêche au coup) che è ora diventata la FFPS Commission Carpe (Fédération Française des pêches sportives).
- 1994, anno in cui mi sono affiliato alla FFPC e che mi ha permesso con il nostro Club di partecipare a molte sessioni amichevoli in tutta la Francia.
Nel 1995, io e il mio compagno di squadra abbiamo partecipato alla 1° Maratona Internazionale di Carp Fishing a Miribel Jonage, vicino a Lyon.
Ahimè, non trovo altre foto a casa o articoli in rete su questo evento a cui hanno partecipato molti "mentori".

La mia licenza FFPC Carpe France 1994             Il nostro FFPC Carp France crest Champagne regione Ardenne             Medaglia di partecipazione alla 1° Maratona Internazionale di Carp Fishing a Miribel Jonage
Tonisno au 1er Marathon International de Pêche à la Carpe à Miribel Jonage


Oggi è il 2023 e non vi descriverò con precisione 46 anni di pesca alla carpa anche nel campo dell'evoluzione delle attrezzature da pesca, degli impianti, delle boilies che la moltiplicazione dei luoghi di pesca privati che in un certo senso sono vantaggiosi per il turismo locale con l'arrivo di carpentieri stranieri desiderosi di sensazioni forti.
L'attrezzatura del pescatore di carpe moderno è sempre più esigente, i set-up sono molteplici e permettono di affrontare tutte le situazioni di pesca.
Boilies high-tech, additivi, boost e liquidi di immersione provenienti dai laboratori non fanno che confermare un'evoluzione preoccupante per il futuro della nostra pesca e per la salute dei nostri pesci.
Siamo nel 2023 e l'uso di nuovi mezzi di localizzazione (telecamere acquatiche, ecoscandagli, droni...) comincia a invadere le menti di alcuni pescatori di carpe che giurano su questi mezzi.
Quando vedremo canne e mulinelli da pesca "connessi" e assistiti da "A.I." (Intelligenza Artificiale)?
Penso personalmente che sia giunto il momento di porre fine a questa evoluzione e di pensare di tornare indietro perché ho un dubbio sul futuro dedicato alla nostra passione e soprattutto a quella delle carpe.
La pesca alla carpa deve rimanere un piacere che ci deve riempire di sentimenti e di sogni, lasciando da parte questa gara ai record che rischiano di farci perdere la ragione e di farci svuotare il portafoglio.

-Tonisno

Citazione:
Rod Hutchinson   "Una buona linea piazzata nel punto giusto vale 100 volte di più di 1.000 linee piazzate su tutti i punti cattivi".
- R. Hutchinson


Articoli aggiornati su: 28/10/2022


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La carta del buon pescatore di carpe

Tasso di visite a 16H49mn : 43.29% o 400 visitatori oggi
(sulla base dell'ultimo record di 924 visitatori su Dimanche 26 Fevrier 2023). 100%

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Pesca della carpa, un sogno o un'ossessione...