Pesca della carpa nei canali

I canali sono vie navigabili utilizzate principalmente da chiatte o imbarcazioni da diporto che attraversano la Francia.
Sono piuttosto dritte e consistono di chiuse, porti e spazi più ampi per il carico/scarico delle chiatte.
Le banche sono spesso monotone e costruite in cemento, palancole metalliche o legno che, se non vengono mantenute, diventano banche selvagge.
Punti classici come ponti, chiuse, alberi sommersi, braccia morte sono ancora molto popolari tra i pescatori.
I pesci amano ristagnare in queste zone, che sono spesso luoghi sicuri oltre ad essere piene di cibo naturale. Questi pasti facili per la carpa signora, come anodonti, draghe e corbicelle, trovano un biotopo perfetto per il loro sviluppo.
Le chiuse e i primi cento metri di costa a monte sono da esplorare, così come a valle dove ci sono sempre pesci in agguato.
Le chiuse sono spesso di facile accesso, vi permetteranno di iniziare a pescare bene (non dimenticate di rispettare le distanze di pesca praticabili nelle chiuse).
Per il resto del canale, tutto ciò che rompe la monotonia, come un porto, un'ansa o un largo, sono pali da esplorare.
Una fila di canneti al centro di alcune centinaia di metri di argini in cemento o palancole, cespugli a strapiombo sulla riva, la presenza di piante acquatiche, ninfee, un argine danneggiato con qualche ghiaione, l'ingresso di un'area di allargamento, porti, ecc... possono essere zone che vengono regolarmente visitate da carpe.
Una volta definiti i tuoi spot, esca contemporaneamente per qualche giorno (o anche più a lungo!) con l'esca, per condizionare il pesce.
Non esitare a metterne un po' dappertutto, anche se si coprono punti a diverse centinaia di metri di distanza.
Da un lato, le carpe viaggiano molto nel canale in modo da ottimizzare le vostre possibilità di convincerli con le vostre esche, e sapendo che si fermano solo nei punti che conoscono e dove di solito trovano il loro cibo, l'esca di diversi punti aumenta inevitabilmente le vostre possibilità di trovare quelli buoni.
E' spesso raro incatenare più partenze sullo stesso punto in breve tempo, essendo il canale non molto largo e non molto profondo, una lotta spesso fa fuggire le carpe un po' più lontano.
È lì che sarà giudizioso muoversi e fintanto che si trova in un punto che è anche regolarmente avviato da voi.
Dal lato dell'esca, nella prima configurazione, la migliore è quella di distribuire alcune manciate di boilies tagliate a metà al volo nel punto prescelto durante i 2/3 giorni che precedono la battuta di pesca.
Il giorno della pesca, basterà presentare un'assemblea accompagnata da alcuni boilies per perfezionare la trappola. Per ridurre un po' il costo dell'adescamento e per renderlo ancora più attraente, è possibile mescolare questi pezzi di boilies con frammenti di Frolic, un po' di semi di canapa, pellet, il tutto ricoperto di estratto marino e cosparso con pochi grammi di polvere di fegato.
Se le altre specie non sono troppo invasive, l'esca può essere più varia e consiste in un tappeto di piccole particelle come semi di canapa, semi di uccelli, qualche pellet e qualche particella identica a quelle usate nell'eschery.
In ogni caso, non è utile caricare troppo, né effettuare un'adescamento troppo lungo, essendo uno o due giorni più che sufficienti per trattenere il pesce.
Se i fondi sono di consistenza dura, è molto adatto un classico assemblaggio autoferrante, sia che sia posizionato vicino alla riva opposta o al centro del canale.
D'altra parte, se il fondo è fangoso (questo è spesso il caso sui piccoli canali) la pesca dovrebbe essere effettuata il più vicino possibile al bordo, su un tappeto di canapa e preferibilmente con un'esca galleggiante o alleggerita.
Attenzione, anche se si pesca molto vicino al bordo, è indispensabile pescare pesante, un piombo di almeno 100 grammi è indispensabile per poter garantire una perfetta inerzia dell'insieme e per poter pungere correttamente la carpa.
Con questo sistema non è necessario scarpinare, ma il gesto deve essere ampio e soprattutto intervenire molto rapidamente, nei primi secondi dopo la pressione del pulsante.
La traccia sarà sempre molto corta, da 10 a 15 cm, in modo che al minimo movimento la carpa venga immediatamente punto.
Sui canali, le partenze sono spesso discrete e le grandi perdite in avanti sono molto rare. La carpa parte generalmente di lato e segue la riva.
Con una discrezione di rigore, il pescatore dovrà rimanere il più vicino possibile alle sue canne per poter reagire il più rapidamente possibile per evitare che la carpa si rifugi in ostacoli immersi.

Articoli aggiornati su: 24/09/2021